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UPI per la PESCA SOSTENIBILE, un progetto ambizioso per il nostro mare

UPI per la PESCA SOSTENIBILE, un progetto ambizioso per il nostro mare

Dopo il posizionamento dei manufatti in mare, in corso le attività di monitoraggio ex post. Il 5 dicembre l'evento finale a Marano Lagunare.

Categorie: Primo Piano

Tags: pesca ,   sostenibilità ,   mare ,   Alpe Adria

IL PROGETTO

Unità Produttive Ittiche per la pesca sostenibile

Il progetto UPI per la PESCA SOSTENIBILE è finanziato dal Fondo europeo per gli Affari marittimi e la pesca 2014-2020 (Misura 1.40 – Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell’ambito di attività di pesca sostenibili) con il sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e del Ministero dell'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste (Cod. FEAMP 073/RBC/20 – CUP D58I20001030009). Il finanziamento pubblico è di € 571.582,37.

L’andamento della pesca in Friuli Venezia Giulia ha visto, nell’ultimo decennio, una costante diminuzione complessiva della quantità di pescato e dello sforzo pesca. In quest’ottica si inserisce il presente progetto, ideato dal consorzio COGEPA e sostenuto e coordinato dal sistema Confcooperative, in particolare Confcooperative FVG, che prevede di sostenere il settore della pesca costiera artigianale tramite delle azioni di protezione e ripristino dell’habitat ed il conseguente recupero della biodiversità in spazi marini dedicati, denominati UPI (Unità Produttive Ittiche).


Cos’è il progetto

Si tratta di delimitare un’ampia porzione di mare (880 ha circa) con fondali per lo più sabbiosi, al cui interno delimitare delle aree in cui posizionare delle strutture artificiali sommerse, aumentando così le superfici solide sulle quali possono aggregarsi e trovare habitat molti organismi marini. Questo favorirà lo sviluppo di catene alimentari stabili e durature in grado di attirare i pesci; inoltre, il gran numero di fori e tane create dalle strutture sommerse favorirà il formarsi di aree di rifugio e di nursery dedicate all’accrescimento dei giovani pesci.

Nell’area di mare considerata, una volta attrezzata, l’attività di pesca verrà condotta in modo sostenibile, grazie ad un regolamento redatto dal consorzio COGEPA, che si preoccuperà di monitorare la quantità e la qualità del pesce pescato.

I pescatori professionisti potranno, quindi, pescare all’interno dell’area secondo le modalità prescritte nel regolamento di pesca. L’area sarà a disposizione anche della pesca sportiva e ricreativa, nonché per attività di sviluppo turistico, come il pescaturismo o il turismo subacqueo, nell’ottica di aumentare le possibilità di sviluppo economico dato dalla gestione dell’area.

Questo progetto rappresenta, nella regione Friuli Venezia Giulia, un esempio innovativo di gestione integrata di una porzione di mare da parte dei pescatori, finalizzato a mantenere l’attività di pesca nel futuro, puntando alla sua sostenibilità non solo ambientale, ma anche economica e sociale.

Si tratta, dunque, di un progetto molto ambizioso.

Dopo lo svolgimento delle attività di progettazione, raccolta permessi, programmazione attività - un iter particolarmente complesso che si è protratto per diversi mesi - la primavera 2023 ha visto lo svolgimento di monitoraggi ex-ante, attraverso il coinvolgimento di BioRes, cooperativa specializzata nel campo della ricerca negli ecosistemi marini. L'estate ha visto invece lo svolgimento del cuore del progetto: la costruzione, l'assemblaggio e poi il posizionamento in mare dei manufatti "Tecnoreef". Con l'autunno il progetto ha visto svolgersi i monitoraggi ex post. La realizzazione di un così articolato programma ha richiesto il know-how di numerosi fornitori: dal CIRSPE al progettista ing. Guido Beltrami, al dott. Franci di BioRes, alla ditta Ferrari di Mestre (VE) e a Tecnoreef Italia di Ferrara.

Ulteriore tassello del progetto è stata la comunicazione: un progetto sistemico di questa portata, primo nel suo genere in Regione, costituisce anche l'occasione per raccontare il progetto stesso e il mondo della pesca in generale. Un'occasione per valorizzare un mestiere che mantiene ancora oggi un grande fascino ma soprattutto una enorme importanza per la gestione della risorsa mare e la conservazione della biodiversità attraverso la corretta gestione delle risorse ittiche.

Per informazioni:
Confcooperative Friuli Venezia Giulia - friuliveneziagiulia@confcooperative.it - tel. 0432 600 546

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