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Danni da maltempo

Danni da maltempo

Categorie: Primo Piano

Tags: agricoltura ,   ambiente

Venerdì scorso, 28 luglio, Confcooperative ha partecipato alla riunione indetta dall'Amministrazione regionale in merito ai danni provocati dagli eventi atmosferici verificatisi a luglio e che hanno determinato gravi danni alle imprese, in particolar modo quelle del comparto agricolo. Per Confcooperative erano presenti il presidente regionale Daniele Castagnaviz, il Segretario generale dell'Unione regionale, Nicola Galluà, il presidente della federazione Fedagripesca FVG, Venanzio Francescutti. L’Assessore Sergio Emidio Bini, oltre all’elenco dei danni e alla delimitazione delle aree, ha comunicato che il Presidente della Regione ha chiesto al Consiglio dei Ministri lo Stato di emergenza nazionale e siamo in attesa della nomina del Commissario delegato (presumibilmente lo stesso Presidente) che avvierà la ricognizione puntuale dei danni sui beni di privati ed imprese.

Nel contempo la Giunta regionale, oltre ad aver dichiarato lo Stato di emergenza regionale, ha stanziato 50 milioni di euro in occasione della seduta del Consiglio Regionale dello scorso 25 luglio e l’avvio del procedimento contributivo, individuando i Comuni quali soggetti attuatori nella raccolta delle istanze di risarcimento di privati ed imprese.

E’ superfluo sottolineare che, allo stato attuale delle cose, i danni non sono ancora quantificabili, in quanto si attende una valutazione complessiva che potrà avvenire non prima del prossimo ottobre c.a. A tal fine possono essere utilizzati i moduli che sono stati predisposti dalla Protezione civile regionale per la quantificazione dei danni.

Tra le criticità emerse in sede di confronto, è stato sottolineato il grave problema della rimozione e smaltimento dei tetti in eternit (amianto) e dei pannelli fotovoltaici danneggiati, su cui dovrebbe esserci una semplificazione delle procedure previste per la loro manutenzione. Altri aspetti critici sono legati alla disponibilità dei Vigili del Fuoco e dei periti per la valutazione dei danni sulle strutture colpite.
Vi è infine da valutare la copertura di eventuali polizze assicurative private che potrebbero contribuire alla copertura parziale dei sinistri.
L’idea di fondo è quella di gestire l’evento nella stessa maniera dell’evento VAIA, ovvero con contributi finanziari statali/regionali fino all’80% del danno subito e massimali di spesa che, allora, erano di 150.000 euro per i privati e 450.000 euro per le imprese.
Le diverse Organizzazioni datoriali presenti si sono rese disponibili ad avviare, da parte loro, una prima raccolta dei danni subiti dai loro associati, alla quale Confcooperative FVG ha aderito. Le strutture territoriali e di settore della confederazione sono a disposizione delle imprese associate per supportarle in questa delicata fase.

 

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