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Fp-Cgil, Cisl-Fp, Fisascat-Cisl, Uil-Fpl, Uil-TucS, Agci-Solidarietà, Confcooperative-Federsolidarietà, Legacoopsociali hanno siglato un AVVISO COMUNE in qualità di Parti firmatarie del CCNL Cooperative Sociali per le lavoratrici ed i lavoratori delle cooperative del settore socio sanitario assistenziale educativo e di inserimento lavorativo.
Le parti concordano che, nei contratti relativi ai servizi sociali e di inserimento lavorativo, va prevista un'automatica clausola di revisione del prezzo dell'appalto a seguito dell'aumento del costo del lavoro derivante dal rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
Sindacati e Cooperative concordano anche che «vada mantenuta nel nuovo Codice la previsione presente in quello vigente che prevede un tetto massimo per il punteggio dell'offerta economica, attualmente fissato al 30 per cento. Questa soglia andrebbe confermata o abbassata. Lo schema di decreto legislativo del Codice ha eliminato tale vincolo e, soprattutto negli appalti di servizi ad alta intensità di manodopera, è concreto il rischio di spostare la competizione sul costo del lavoro (che rappresenta spesso oltre l'80% dell'importo complessivo dell'offerta) con prevedibili effetti sulla tutela delle condizioni dei lavoratori».
Le parti ribadiscono che «il riferimento alla contrattazione collettiva nazionale e territoriale di settore comparativamente più rappresentativa deve essere chiaro ed inequivocabile», al fine di contrastare il fenomeno del dumping contrattuale.
I contenuti e le proposte dell’Avviso saranno presentate in sede di confronto con il Ministero delle Infrastrutture, del Lavoro e delle Politiche Sociali, oltre che alla Conferenza Stato Regioni e all’Anci.