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Cantina Rauscedo in assemblea

Cantina Rauscedo in assemblea
Dopo un 2015-2016 archiviato con un +30% sul fatturato dell’anno precedente, per 36 milioni di euro, anche il bilancio di esercizio 2016-2017 della Cantina cooperativa di Rauscedo, chiude con un ulteriore incremento di oltre l’8%, con un valore della produzione di 39.2 milioni di euro.

Categorie: Dal Territorio

Tags: agricoltura ,   vino ,   Pordenone ,   cooperative agricole

di Adriano Del Fabro

Dopo un 2015-2016 archiviato con un +30% sul fatturato dell’anno precedente, per 36 milioni di euro, anche il bilancio di esercizio 2016-2017 della Cantina cooperativa di Rauscedo (Pordenone), chiude con un ulteriore incremento di oltre l’8%, con un valore della produzione di 39.2 milioni di euro. La vendemmia 2017 ha visto una quantità di uva pigiata pari a 266.000 quintali, registrando una lieve diminuzione rispetto all’annata precedente, per i danni causati ai vigneti dal gelo primaverile. Il numero dei soci della cooperativa è di 427, di cui un centinaio sotto i trent’anni, e la superficie da cui provengono le uve è di circa 1.700 ettari. Nell’esercizio in corso, il Consiglio di amministrazione ha dato seguito all’impegno di rinnovare gli impianti con un investimento di oltre 6 milioni di euro. Investimenti in attrezzature di ultima tecnologia per la lavorazione di uve, mosti e vini, che hanno permesso di raddoppiare la quantità oraria di mosto trasformabile. È stata, così, più che raddoppiata la capacità di stoccaggio e affinamento dei vini presso la sede di Codroipo (Udine) che, insieme, a quella storica di Rauscedo, è diventata una struttura strategica per il business della Cantina. 

«La soddisfazione è grande - commenta il presidente, Fulvio Lovisa - perché vediamo sempre maggior interesse da parte dei clienti verso i nostri prodotti e la qualità degli stessi, risultato di un grande lavoro prima in campagna e poi in cantina. I traguardi sono ancor più soddisfacenti perché lo staff della Cantina (età media 36 anni) ha dimostrato come, attraverso l’innovazione, la promozione e la determinazione, si possano raggiungere gli obiettivi in poco tempo e si possa così sostenere le aziende agricole del territorio, a noi associate, con una retribuzione che permette di poter continuare a credere in un'economia agricola e di tutela dell’ambiente. Per il prossimo anno, le previsioni di bilancio sono altrettanto interessanti in quanto ci sarà un prevedibile ulteriore aumento del fatturato con un sensibile incremento anche della quantità delle uve conferite». 

In occasione dell’assemblea, in anteprima assoluta, è stato presentato il primo vino al mondo prodotto da una cantina cooperativa con varietà di viti resistenti. Infatti, dal blend fra le varietà “Soreli” e “Fleurtai”, è nato “Foglia d’oro”, un vino bianco che avrà la sua vetrina ufficiale in Vinitaly 2018. Le viti sono figlie del lavoro di miglioramento genetico messo in campo dall’Istituto di Genomica Applicata, dell’Università di Udine, dopo aver sequenziato, per primo al mondo, il genoma della vite, in collaborazione con i Vivai Cooperativi Rauscedo e molti partner privati. Per la coltivazione di queste varietà c’è una necessità di trattamenti fitosanitari ridotta dell’80% rispetto alle varietà tradizionali.

Ulteriori soddisfazioni alla Cantina, durante l’annata, sono giunte dai numerosi premi vinti nelle competizioni internazionali come l’oro al Sauvignon, nel Concours Mundial du Sauvignon (Bordeaux, 2017) e l’oro al Pinot grigio all’International Bulk Wine Competition, tenutosi ad Amsterdam, il 21 novembre 2017.

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