organi

Gli organi di Confcooperative Friuli Venezia Giulia vengono eletti ogni quattro anni dai delegati eletti dalle cooperative nelle assemblee territoriali. Gli organi attualmente in carica sono stati eletti nel corso dell’Assemblea regionale svoltasi il 16 marzo 2024 a Gorizia, per il mandato 2024-2028.

Le cooperative sociali chiedono risorse per coprire il rinnovo contrattuale

Sono più di 14mila i lavoratori della cooperazione sociale in Friuli VG interessati dalla trattativa in corso a livello nazionale per il rinnovo del Ccnl di settore. Confcooperative e Legacoop stimano un aumento del costo del lavoro “significativo”, spinto anche dalla dinamica inflattiva.

«Il rinnovo è certamente dovuto ai lavoratori e alle lavoratrici delle cooperative sociali che hanno subito in questi anni gli effetti dell’inflazione sul loro potere d’acquisto, e va riconosciuto come elemento qualificante per il settore, nonché priorità per la valorizzazione e la tutela dei lavoratori. Ma se i contratti pubblici non vengono adeguati si rischia un drammatico squilibrio tutto a carico dei conti delle cooperative», commentano Paolo Felice e Luca Fontana, rispettivamente presidenti di Legacoopsociali Fvg e di Federsolidarietà Confcooperative Fvg.

L’allarme delle centrali cooperative è rivolto alla tenuta economica delle realtà interessate: al rinnovo del contratto della cooperazione sociale devono assolutamente corrispondere adeguati stanziamenti da parte delle istituzioni, Regione ed enti locali, innanzitutto, in modo da garantire l’effettiva revisione dei prezzi in fase di esecuzione dei contratti.

Con 7,2 milioni di assistiti le 15mila cooperative sociali attive nel nostro Paese si prendono cura del 12% della popolazione rappresentando, di fatto, la spina dorsale del welfare italiano. E l’occupazione è in grande misura composta da donne e giovani. Gli occupati nelle cooperative sociali sono oltre 480mila, più del 50% è donna, 50mila posti sono stati creati nell’ultimo quinquennio. Gli occupati alle prese con qualche forma di svantaggio (fisico, psichico e sociale) sono 78mila (40mila i soggetti svantaggiati, 18mila disabili e oltre 20mila soggetti con altre gravi situazioni di disagio). In Friuli VG le cooperative sociali sono oltre 200 con 14.500 addetti di cui circa 800 in situazione di svantaggio.

«L’incremento dei costi a carico delle cooperative sociali – incremento che, tra aumenti tabellari e impatto del rinnovo su inquadramenti e altri istituti contrattuali, potrebbe essere piuttosto significativo - impatta direttamente sulla sostenibilità economica di molti servizi in ambito sociale e sociosanitario garantiti dalla cooperazione sociale nella nostra Regione, qualora le Pubbliche Amministrazioni non riconoscano i necessari e proporzionali adeguamenti dei corrispettivi contrattuali», precisano Felice e Fontana. «È un tema sul quale abbiamo già acceso l’attenzione delle istituzioni regionali», fanno sapere le due centrali cooperative, che non nascondono però molta preoccupazione per i prossimi mesi.

«Il rischio concreto è che l’aumento del rinnovo del CCNL rimanga a carico del settore della cooperazione sociale con contraccolpi, inevitabili, anche sul sistema di welfare regionale, già ampiamente “stressato” dalla carenza di personale educativo e sociosanitario. Situazione che il settore della cooperazione sociale sta subendo, in molti casi, anche per i contratti sottoscritti con il vecchio Codice dei Contratti Pubblici. Da qui la nostra richiesta di prevedere un adeguamento a seguito dell’aumento dei costi determinato dal rinnovo del CCNL nazionale», spiega Fontana.

«Allo stesso tempo – gli fa eco Paolo Felice - le gare di prossima pubblicazione (della Regione e degli enti locali) dovrebbero prevedere basi d’asta congrue e in linea con i nuovi costi del personale, presupposto essenziale per il mantenimento degli standard di qualità dei servizi».

Presidente

Daniele Castagnaviz


Presidente di Confcooperative Friuli Venezia Giulia dal luglio 2020, Daniele Castagnaviz è titolare di un’azienda agricola a Pavia di Udine. È stato a lungo  presidente della cooperativa cerealicola Vieris di Castions di Strada, guidandola in una serie di percorsi di aggregazione che l’hanno vista dapprima fondersi con la Cooperativa Morenica Cereali di Fagagna nel 2022, portando alla nascita di “Granaio Friulano” e successivamente, nella primavera 2024, condurre l’operazione di fusione con altri tre essiccatoi che ha portato alla nascita della cooperativa “Essiccatoi Fvg”. Castagnaviz ha inoltre ricoperto importanti ruoli all’interno di Fedagripesca, la Federazione delle cooperative agroalimentari, ed è oggi Coordinatore nazionale del Comitato Grandi culture e servizi.

Luca Fontana (Vicepresidente vicario)


Psicologo e psicoterapeuta, Luca Fontana è presidente della cooperativa sociale Thiel e, dal 2022, del consorzio di cooperative sociali “Il Mosaico”. Dal 2014 ricopre il ruolo di Presidente regionale di Federsolidarietà.

Fabio Dubolino


Presidente della cooperativa culturale Nuove Tecniche, Fabio Dubolino è inoltre presidente di Confcooperative Pordenone. Ricopre il ruolo di Presidente dell’ente di formazione SOFORM e di vicepresidente dell'Ente Sviluppo Cooperazione di Pordenone. È inoltre membro del Consiglio d’amministrazione della Fondazione Pordenone Legge.

Il Consiglio di Presidenza è composto, oltre che dal Presidente e dai Vicepresidenti, dai seguenti consiglieri:

Paola Benini, Maurizio Era, Sabrina Francescutti, Venanzio Francescutti, Eddi Gomboso, Ilaria Miniutti, Serena Mizzan, Loris Paolo Rambaldini, Fabrizio Salomoni, Alberto Vacca

Daniele Castagnaviz (Presidente), Luca Fontana (Vicepresidente), Fabrio Dubolino (Vicepresidente) Paola Benini, Laura Bertolin, Ferruccio De Lorenzi, Maurizio Era, Sabrina Francescutti, Venanzio Francescutti, Hanna Genuzio, Eddi Gomboso, Ilaria Miniutti, Serena Mizzan, Mauro Perissini, Ennio Pittino, Loris Paolo Rambaldini, Fabrizio Salomoni, Luca Sibilla, Armando Spagnolo, Roberta Tossutto, Fabrizio Truant, Alberto Vacca, Elisabetta Zanfagnini, Massimo Zapparella