organi

Gli organi di Confcooperative Friuli Venezia Giulia vengono eletti ogni quattro anni dai delegati eletti dalle cooperative nelle assemblee territoriali. Gli organi attualmente in carica sono stati eletti nel corso dell’Assemblea regionale svoltasi il 16 marzo 2024 a Gorizia, per il mandato 2024-2028.

La cooperazione sociale del Friuli VG vuole il dialogo con la Pubblica Amministrazione e gli enti locali

«Confido nell’avvio di una nuova era della cooperazione sociale, improntata alla coprogrammazione e alla condivisioni di oneri e onori con il settore pubblico e alla costruzione un nuovo modello di welfare che integri varie dimensioni e modelli di intervento», è l’auspicio di Paola Benini, presidente di Confcooperative Alpe Adria, in apertura del convegno organizzato a Udine da Confcooperative Alpe Adria e Confcooperative Pordenone unitamente a Federsolidarietà Fvg, che riunisce 161 cooperative sociali. Il convegno dal titolo: La tastiera degli strumenti e le novità per l’affidamento dei servizi di welfare: il dialogo fra Pubblica Amministrazione e Cooperazione Sociale, ha visto la partecipazione di un folto gruppo di rappresentanti di Enti Locali e cooperative sociali di tutto il territorio regionale.

Dopo i saluti di rito e l’intervento di Giuseppe Napoli presidente di Federsanità-Anci, le relazioni in programma sono state esposte da Emilio Emmolo, di Federsolidarietà nazionale (Coprogrammazione e coprogettazione: opportunità e limiti) e da Pietro Moro, esperto di ICN Italia (Gli strumenti collaborativi previsti dal Codice dei Contratti pubblici).

Le cooperative, però, puntano il dito sul rischio che lo spirito delle nuove norme introdotte dal Codice del Terzo settore venga disatteso: «Serve più coraggio: la gran parte degli avvisi di coprogettazione si limita a individuare servizi tradizionale, esprimendo una risposta “storica” ai bisogni degli utenti, senza essere ricettivo a nuovi stimoli. È il contrario di quanto la coprogettazione consentirebbe: ecco perché sentiamo il bisogno di un momento di formazione e confronto che vede assieme cooperazione sociale e operatori pubblici», spiega Luca Fontana, presidente regionale di Federsolidarietà, che aggiunge: «In particolare è necessario che la coprogettazione non si riduca semplicemente a una nuova modalità di gara perdendo di vista la potenzialità come scambio di idee e informazioni utile a dare risposte a nuovi bisogni sociali: la cooperazione sociale ha mostrato grande capacità di innovazione. Le risorse per il welfare, nonostante gli importanti investimenti regionali, non sono comunque infinite e indirizzarle al meglio diventa essenziale, crediamo convintamente che la logica della coprogrammazione possa rendere più efficace l’utilizzo delle risorse pubbliche».

«Serve un quadro di regole comuni - sottolinea Benini – perché sono già numerose le esperienze di coprogettazione anche nella nostra Regione, ma il quadro rimane frastagliato e confuso e c’è molto da fare per un vero coinvolgimento del Terzo settore».

«Rispetto ad altre forme di enti del Terzo settore, le cooperative sociali sono imprese – commenta Luigi Piccoli, presidente di Confcooperative Pordenone - e questa diversità va considerata, anche per le garanzie e vantaggi che essa offre alla controparte pubblica. Vanno meglio definiti, inoltre, aspetti legati alla tutela dei lavoratori e alle clausole sociali che rappresentano conquiste fondamentali per il comparto soprattutto a fronte della carenza di figure professionali che si sta manifestando drammaticamente».

Le conclusioni del convegno sono state affidate al Vicepresidente della Giunta regionale.

Presidente

Daniele Castagnaviz


Presidente di Confcooperative Friuli Venezia Giulia dal luglio 2020, Daniele Castagnaviz è titolare di un’azienda agricola a Pavia di Udine. È stato a lungo  presidente della cooperativa cerealicola Vieris di Castions di Strada, guidandola in una serie di percorsi di aggregazione che l’hanno vista dapprima fondersi con la Cooperativa Morenica Cereali di Fagagna nel 2022, portando alla nascita di “Granaio Friulano” e successivamente, nella primavera 2024, condurre l’operazione di fusione con altri tre essiccatoi che ha portato alla nascita della cooperativa “Essiccatoi Fvg”. Castagnaviz ha inoltre ricoperto importanti ruoli all’interno di Fedagripesca, la Federazione delle cooperative agroalimentari, ed è oggi Coordinatore nazionale del Comitato Grandi culture e servizi.

Luca Fontana (Vicepresidente vicario)


Psicologo e psicoterapeuta, Luca Fontana è presidente della cooperativa sociale Thiel e, dal 2022, del consorzio di cooperative sociali “Il Mosaico”. Dal 2014 ricopre il ruolo di Presidente regionale di Federsolidarietà.

Fabio Dubolino


Presidente della cooperativa culturale Nuove Tecniche, Fabio Dubolino è inoltre presidente di Confcooperative Pordenone. Ricopre il ruolo di Presidente dell’ente di formazione SOFORM e di vicepresidente dell'Ente Sviluppo Cooperazione di Pordenone. È inoltre membro del Consiglio d’amministrazione della Fondazione Pordenone Legge.

Il Consiglio di Presidenza è composto, oltre che dal Presidente e dai Vicepresidenti, dai seguenti consiglieri:

Paola Benini, Maurizio Era, Sabrina Francescutti, Venanzio Francescutti, Eddi Gomboso, Ilaria Miniutti, Serena Mizzan, Loris Paolo Rambaldini, Fabrizio Salomoni, Alberto Vacca

Daniele Castagnaviz (Presidente), Luca Fontana (Vicepresidente), Fabrio Dubolino (Vicepresidente) Paola Benini, Laura Bertolin, Ferruccio De Lorenzi, Maurizio Era, Sabrina Francescutti, Venanzio Francescutti, Hanna Genuzio, Eddi Gomboso, Ilaria Miniutti, Serena Mizzan, Mauro Perissini, Ennio Pittino, Loris Paolo Rambaldini, Fabrizio Salomoni, Luca Sibilla, Armando Spagnolo, Roberta Tossutto, Fabrizio Truant, Alberto Vacca, Elisabetta Zanfagnini, Massimo Zapparella