La Regione, con l’Art. 4 della Legge regionale 30 dicembre 2020 n. 26 (Legge di stabilità 2021) ha previsto di concedere, a soggetti costituiti da imprese con unità tecnico-economica in territorio montano, contributi per la realizzazione di progetti di investimento diretti a favorire la continuità dell'offerta, migliorare la logistica e concentrare, conservare, trasformare e commercializzare i prodotti agricoli.
Sono beneficiari dei contributi, i soggetti, quali a titolo esemplificativo associazioni di imprese, società, cooperative, consorzi o reti d'impresa, costituiti da imprese che operano in almeno una delle seguenti attività:
a) produzione di prodotti agricoli, allevamento e attività connesse;
b) trasformazione di prodotti agricoli anche in prodotti non agricoli.
I beneficiari devono essere costituiti da almeno dieci imprese agricole che hanno un'unità tecnico-economica nel territorio montano, di cui almeno sei devono avere un'unità tecnico-economica nelle zone di svantaggio socio-economico B e C individuate dalla deliberazione della Giunta regionale 3303/2000.
La percentuale di aiuto è dell’80%, in Regime “DeMinimis”. In questi giorni verranno probabilmente deliberate norme che permetteranno di adeguare il regime DeMinimis ordinario al cosiddetto “quadro temporaneo”, raddoppiandone la capacità di spesa per l’azienda.
I contributi sono concessi per le seguenti spese:
a) acquisto, costruzione, adeguamento, manutenzione straordinaria, ristrutturazione o ampliamento di beni immobili;
b) acquisto di macchinari e di attrezzature;
c) spese di promozione nel limite massimo del 10 per cento delle spese di cui alle lettere a) e b);
d) spese tecniche, generali e amministrative, nel limite massimo del 10 per cento delle spese di cui alla lettera a);
e) costo dell'Imposta sul valore aggiunto (IVA) relativa alle spese di cui alle lettere da a) a d), nel caso in cui la stessa non sia recuperabile ai sensi della legislazione vigente.
Non sono considerate ammissibili:
a) le spese sostenute dalle singole imprese che costituiscono il soggetto beneficiario;
b) le spese sostenute prima della presentazione della domanda.
La domanda di contributo è presentata, tramite PEC, a decorrere dal 1 febbraio 2021, agli uffici competenti della Regione e tramite modulistica specifica con gli allegati richiesti. I contributi sono concessi secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande con la procedura a sportello. Sono stati stanziati € 400.000,00.
Per info, redazione domanda ed altro:
Piero Ballico +392486923343 e-mail: ballico.p@confcooperative.it