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Casarsa è il nuovo "Comune delle Cooperative"

Casarsa è il nuovo "Comune delle Cooperative"

Consegnato il riconoscimento al sindaco di Casarsa. Annuncio della borsa di studio alla memoria di Stefano Polzot. Ricordati anche Noè Bertolin storico presidente Cantina La Delizia e i cento anni di Coop Casarsa

Categorie: Primo Piano

Tags: Dalla Confcooperative ,   Pordenone

La Città di Casarsa della Delizia è il nuovo Comune delle Cooperative: nella sala consiliare del Palazzo Burovich de Zmajevich nella mattinata del 13 aprile è stato consegnato alla sindaca Lavinia Clarotto il riconoscimento, unico in Italia, istituito da Confcooperative Pordenone per celebrare il valore della cooperazione nello sviluppo e coesione delle comunità del Friuli occidentale.

La consegna è avvenuta al termine del convegno "Cooperare per il territorio", il quale ha analizzato come la cooperazione crei ricchezza, non solo economica ma soprattutto sociale. "La cooperazione - ha dichiarato Luigi Piccoli, presidente di Confcooperative Pordenone - quale attore protagonista del territorio: soggetto che “include” e non lascia indietro nessuno; elemento di coesione sociale; baluardo della democrazia ed invito alla partecipazione attiva; richiamo ai valori, alla responsabilità, al rispetto delle norme. Cooperazione e territorio sono due termini inscindibili tra loro: ciò che una comunità chiede la cooperazione, intesa come elemento che coinvolge tutti i portatori di interesse, lo può dare. Ma dobbiamo essere uniti e crederci con convinzione".

"Un riconoscimento - ha dichiarato la sindaca di Casarsa Lavinia Clarotto, ricordando come il nuovo titolo si aggiunge a quelli di Città del Vino e di Pier Paolo Pasolini - che valorizzeremo coinvolgendo le nuove generazioni. Qui da noi a partire da fine Ottocento la cooperazione è stato un modello di sviluppo adatto ai valori della comunità, a partire dal campo agricolo per passare a quello del consumo, sociale e dei servizi: una vocazione cooperativa che ci auguriamo prosegua anche nelle nuove frontiere del digitale".

Hanno portato il loro saluto il presidente di Confcooperative Fvg e Fondosviluppo Fvg Giuseppe Graffi Brunoro, per il quale le cooperative generano non mera crescita, la quale ha solo una valenza quantitativa, ma soprattutto sviluppo, che ha a che vedere con la qualità della vita delle persone. Il vicepresidente regionale dell'Anci Fvg e sindaco di Prata di Pordenone Dorino Favot ha aggiunto che questa valenza sociale è un valore aggiunto per il territorio. La vicepresidente della Pro Casarsa della Delizia Martina Colussi ha ricordato come a Casarsa ogni famiglia abbia almeno un cooperatore al suo interno e come, anche per questo motivo, la stessa Pro Loco sia attiva promuovendo valori cooperativi. Don Flavio Martin (assistente spirituale di Confcooperative Pordenone) ha portato il saluto del vescovo di Concordia Pordenone monsignor Giuseppe Pellegrini, per il quale la cooperazione garantisce uno sviluppo equilibrato e il bene comune del territorio.

Il professor Luca Fazzi, ordinario al dipartimento di sociologia e ricerca sociale all’Università di Trento, ha poi relazionato su "Attualità del modello cooperativo come fattore di sviluppo territoriale". Secondo il docente la crescente insofferenza dei cittadini nei confronti di un mercato capitalista di natura ‘estrattiva’, da un lato, e della burocrazia e del crescente ritiro dello Stato dall’altro siano il terreno di pertinenza della cooperazione per un nuovo Rinascimento basato sull’esigenza di ricostruire su base non individualistica il sistema delle relazioni sociali e economiche contemporanee.

Luigi Piccoli ha poi tributato un ricordo a due cooperatori casarsesi recentemente scomparsi, Noè Bertolin per 28 anni presidente della Cantina La Delizia e il giornalista Stefano Polzot, che era stato vicepresidente di Coop Casarsa. Proprio alla memoria di Polzot sarà dedicata il prossimo autunno una borsa di studio, da destinarsi a uno degli studenti della scuola di giornalismo Walter Tobagi dell'Università degli studi di Milano: un progetto voluto da famigliari e amici e sostenuto da istituzioni casarsesi, come annunciato dal giornalista Giuseppe Ragogna, già vicedirettore del Messaggero Veneto: "Stefano - ha dichiarato Ragogna ricordando l'amico - era molto legato a Casarsa e apprezzava l'attaccamento della cooperazione cittadina al tessuto sociale. Ha scritto molto su questo rapporto umano caratteristico del mondo cooperativistico, importante per lo sviluppo della comunità".

Ragogna ha moderato la tavola rotonda su temi cooperativi alla quale hanno partecipato, oltre a Piccoli e Fazzi, Marco Menni vicepresidente vicario di Confcooperative nazionale, che ha ripercorso i cento anni di cammino della Confcooperative nazionale e di impegno del mondo cattolico in essa; il sociologo Paolo Tomasin che ha illustrato gli elementi della ricerca condotta per il progetto Comune delle Cooperative e Mauro Praturlon, presidente di Coop Casarsa, la cooperativa di consumo cittadina fondata pure essa nel 1919. Conclusioni, anzi come li ha definite "spunti per il futuro a sintesi degli interessanti contributi della giornata" di Stefano Zannier, assessore alle risorse agroalimentari, forestali e ittiche della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

Casarsa così succede nell'albo d'oro a del Comune delle Cooperative a San Giorgio della Richinvelda. Nel ricevere il riconoscimento dalle mani di Graffi Brunoro, la prima cittadina di Casarsa Clarotto ha annunciato come saranno coinvolte le nuove generazioni, attraverso il Consiglio comunale dei ragazzi e la Consulta giovani, sui valori cooperativi e istituendo, tra le varie azioni, anche una sezione della biblioteca civica sui temi della cooperazione. Protagoniste le 9 cooperative casarsesi, ovvero Viticoltori Friulani La Delizia, Coop Casarsa, Il Piccolo Principe, Il Colore del Grano, Forno Cooperativo Sangiovannese, Group service assistance, La tua Casetta Magica, Il Grappolo e Stage Klan, i cui presidenti hanno ricevuto anch'essi il riconoscimento.

Inoltre il riconoscimento Comune delle Cooperative è stato anche riprodotto in mosaico dalla Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo e donato dalla Bcc Pordenonese e Friulovest Banca. Coinvolte nella giornata la stessa Coop Casarsa che ha donato il rinfresco, La Delizia che ha donato i vini, i fiori e il servizio buffet della fattoria sociale La Volpe sotto i gelsi della cooperativa sociale Il Piccolo principe, il video e regia televisiva di Nuove tecniche e Four frame e la stessa Pro Casarsa che ha fornito il gazebo esterno per il rinfresco nel Giardino del palazzo municipale.

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