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Lavoro, prorogato accordo BCC-Regione per anticipazione Cig

Lavoro, prorogato accordo BCC-Regione per anticipazione Cig
È stato prorogato per tutto il 2018 l'accordo tra Regione, Federazione regionale delle Bcc e parti sociali per l'anticipazione dei trattamenti per le sospensioni o riduzioni di orario con ricorso alla cassa integrazione guadagni ordinaria (Cigo) o straordinaria (Cigs), anche a seguito della sottoscrizione di contratti di solidarietà difensivi. 

Categorie: Dalla Confcooperative

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È stato prorogato per tutto il 2018 l'accordo tra Regione, Federazione regionale delle Bcc e parti sociali per l'anticipazione dei trattamenti per le sospensioni o riduzioni di orario con ricorso alla cassa integrazione guadagni ordinaria (Cigo) o straordinaria (Cigs), anche a seguito della sottoscrizione di contratti di solidarietà difensivi. A firmare il rinnovo del protocollo d'intesa per il sostegno ai lavoratori e alle imprese nelle situazioni di crisi, a Trieste, presso la sede della Regione, sono stati l'assessore al Lavoro del Friuli VG, Loredana Panariti, il vicepresidente della Federazione bancaria, Luciano Sartoretti e i rappresentanti di tutte le parti sociali.

A causa del perdurare della difficile situazione economica, le imprese interessate da interventi di Cassa integrazione ordinaria o straordinaria, talvolta, non sono in grado di anticiparne il trattamento ai lavoratori. Parallelamente, per le procedure previste dalla vigente normativa, l'erogazione dei trattamenti da parte dell'Inps avviene con tempistiche che, in caso di mancata anticipazione da parte dell'impresa, possono comportare difficoltà economiche per i lavoratori e per le loro famiglie. Per questa ragione è stata introdotta la possibilità di intervenire con forme di anticipazione da parte delle Bcc del trattamento economico che il lavoratore vanta nei confronti dell'Inps.

Il protocollo era stato sottoscritto per la prima volta nell'aprile del 2009, prevedendo le modalità di anticipazione della Cigo. Alla fine dello stesso anno è stato integrato con l'estensione dell'anticipazione anche alle ipotesi di Cigs. Infine, nel 2011, è stata prevista l'anticipazione anche alle ipotesi in cui la Cigs venga concessa a fronte della sottoscrizione di contratti di solidarietà difensivi, con richiesta di pagamento diretto del trattamento di integrazione salariale da parte dell'Inps.

«Se è indubitabile – ha detto Panariti - che la piena entrata a regime della riforma degli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, operata nel 2015, ha introdotto una significativa razionalizzazione nell'utilizzo della Cigs, con il venir meno delle causali di cessazione di attività e di ammissione a procedure concorsuali, è altrettanto vero che rimane pienamente confermata l'utilità del protocollo che viene rinnovato oggi, per almeno due ordini di ragioni. In primo luogo – ha spiegato - in quanto, nella pratica, permangono situazioni in cui la Cassa è richiesta con pagamento diretto da parte dell'Inps, senza cioè che il datore di lavoro sia in grado di anticipare le relative spettanze ai lavoratori. Inoltre, perché il protocollo trova applicazione anche ai due ammortizzatori sociali attualmente più utilizzati, e cioè la causale di contratto di solidarietà difensiva per la Cassa straordinaria da un lato e la Cassa ordinaria dall'altro».

Evidenziando la "vocazione sociale e territoriale" che caratterizza le Bcc, Sartoretti ha sottolineato che «dall'inizio dell'attuazione dello strumento (metà 2009), al 30 giugno 2017, sono state concesse circa 3.800 anticipazioni, per un valore complessivo di affidato pari a circa 18,7 milioni di euro».

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